Dopo la distribuzione di cappellini, guanti e sacchi, i ragazzi sono stati divisi in due gruppi. Uno si è occupato del quartiere Primo Maggio e l’altro della zona Botteghino.
Quest’ultima era in parecchi punti letteralmente invasa da rifiuti di ogni genere, tanto che ci è stato impossibile riportarli a scuola per smaltirli ed abbiamo dovuto lasciare due grossi accumuli che chiederemo a Indecast di recuperare.
Come ogni anno, ricordiamo che Puliamo il Mondo non è solo un’iniziativa di cittadinanza attiva ma soprattutto uno sforzo di sensibilizzazione verso il dilagare dell’inciviltà.
Noi non possiamo infatti sostituirci ad Indecast, i cui addetti fanno uno sforzo costante ed encomiabile per mantenere il decoro della città, perché non sarebbe né corretto né opportuno far lavorare i ragazzi per rimediare alla maleducazione di altri. La speranza è che, oltre a loro stessi, anche chi vede questi post si renda conto di quanto l’apparentemente insignificante gesto di buttare a terra un rifiuto diventi invece grave, quando si somma a quello di molti altri.
Ringraziamo, come sempre, i nostri volontari, gli insegnanti e gli studenti che hanno partecipato.