Una panoramica sulla seconda serie di seminari dell’Istituto Gonzaga per educare sul pensiero critico e la sostenibilità.
Anche la seconda serie di seminari UNFAKENEWS presso l’Istituto Gonzaga ha raggiunto il suo termine, segnando momenti di intensa interazione e apprendimento per gli studenti delle classi 1ATU e 2AT. Questo ciclo di incontri, che segue il successo del seminario “Nontiscordardimé” del mese scorso, ha continuato a spingere i giovani a riflettere criticamente sulle informazioni che ricevono, in particolare sulle tematiche ambientali.
Queste classi, note per il loro spirito vivace, hanno dimostrato un’impressionante capacità di partecipazione e attenzione. La maggior parte degli studenti ha mostrato un genuino interesse per il cuore del messaggio del seminario: l’importanza di un approccio consapevole e scientificamente rigoroso alle questioni ambientali. Queste tematiche, spesso in contrasto con le dinamiche di profitto e le pressioni delle lobby non sostenibili, richiedono una difesa accorta e informata della scienza contro le distorsioni e le falsità.
UNFAKENEWS si è rivelato essere un progetto in continua evoluzione, arricchendosi ad ogni appuntamento di nuovi spunti e dettagli grazie alle interazioni con gli studenti e le loro percezioni. La guerra alle bufale ambientali e alla disinformazione è stata dichiarata apertamente, con l’obiettivo di munire i giovani delle capacità critiche necessarie per navigare il mare spesso turbolento delle notizie.
L’attenzione si sposta ora verso il prossimo appuntamento: sabato 1° marzo si terrà un evento speciale condotto dalla dott.ssa Barbara Armigliato e dalla dott.ssa Elisa Pacchioni, che discuteranno delle bufale riguardanti l’alimentazione. Questo seminario, che estenderà il discorso di UNFAKENEWS, è destinato a tre classi del secondo anno e promette di essere un’ulteriore occasione di apprendimento e di crescita per gli studenti, incoraggiandoli a mantenere un atteggiamento critico e informato.
Restate sintonizzati per scoprire come questo evento contribuirà a plasmare una consapevolezza più profonda e una maggiore responsabilità sociale tra i giovani, armati della conoscenza necessaria per sfidare le narrative ingannevoli e sostenere un futuro più sostenibile.